Diventare pet hotel per riposizionare con successo l’ offerta sul mercato

Cosa troverai nell’ articolo “Diventare pet hotel per riposizionare con successo l’ offerta dell’ albergo sul mercato”:

diventare pet hotel

Perchè diventare pet hotel e conquistare i pet lovers

Ho deciso di scrivere questo articolo per farti percepire l’ interessante opportunità di diventare pet hotel perchè negli ultimi mesi mi sono trovato ad affrontare l’ argomento con molti tuoi colleghi albergatori e gestori di strutture ricettive che mi hanno chiesto un progetto di marketing strategico per riposizionare con successo la loro offerta sul mercato.

Ti spiegherò passo a passo perchè decidere di diventare pet-friendly hotel è un’ ottima opportunità per ristrutturare l’ offerta della tua struttura ricettiva orientandola ad una specializzazione all’ accoglienza degli ospiti a quattro zampe e dei loro accompagnatori umani.

Hai capito bene! La prima cosa che devi fare se stai pensando di diventare hotel pet-friendly è avere chiara la consapevolezza che i veri clienti del tuo hotel sono gli amici a quattro zampe, anche se il conto lo pagano i loro padroni a due gambe.

Gli animali domestici fanno parte a pieno titolo della famiglia. Molti proprietari considerano il loro cane o il loro gatto come un compagno, un amico o addirittura un figlio, piuttosto che un semplice animale di cui sono responsabili, e sono disposti a spendere il necessario per assicurarsi che siano sani e felici, anche scegliendo un pet hotel per le loro vacanze.

Quando si parla di accoglienza degli animali in albergo l’ equazione è tanto facile da essere quasi scontata: benessere degli ospiti a quattro zampe=soddisfazione dei proprietari pet lovers=disponibilità a pagare un premium price.

Chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze in un pet hotel ha infatti soprattutto a cuore il benessere dell’ amico a quattro zampe che tratta come un figlio dal quale non si vuole mai separare.

Proprio per questo motivo, soprattutto se decidi di diventare pet-friendly hotel devi togliere il termine proprietari di animali dalla tua mente e dal tuo vocabolario e abituarti a chiamarli genitori o semplicemente pet lovers, termini che userò anch’ io da adesso in avanti.

Ti può sembrare esagerato ma se decidi di soddisfare il segmento degli animali e dei genitori pet lovers in hotel devi necessariamente assumere questo punto di vista.

Ci tengo però a precisare che diventare pet hotel non significa necessariamente focalizzare l’ offerta dell’ albergo ai soli clienti animali e ai loro accompagnatori.

Spesso la scelta migliore è quella di introdurre servizi dedicati ai clienti a quattro zampe per arricchire e completare l’ offerta tradizionale dell’ albergo, visto che con le scelte adeguate l’ accoglienza degli ospiti a quattro zampe è perfettamente compatibile con tutti gli altri.

Anzi, la possibilità di avere servizi orientati ai pet spesso aumenta la soddisfazione e la conseguente propensione alla spesa degli ospiti tradizionali con interessanti benefici sulla redditività.

Certo è che per diventare pet hotel non basta accettare gli animali in albergo, perchè vedremo nel corso dell’ articolo che questo termine presuppone lo sviluppo di servizi specifici e percepiti ad elevato valore aggiunto.

Ma andiamo con calma. Nel prossimi paragrafi ti spiegherò perchè investire per diventare hotel pet-friendly è in generale un’ ottima opportunità per ottenere una maggiore redditività prospettica, anche se prima di decidere occorre procedere ad una valutazione specifica con uno studio di fattibilità economico-finanziaria.

– Diventare pet hotel: i numeri della domanda potenziale

Non ho paura di essere contraddetto se ti dico che l’ opportunità di diventare pet hotel è vincente soprattutto perchè l’ evoluzione della domanda generata dai genitori di animali mostra segnali sempre più positivi, sia in Italia che all’ estero.

Prima cosa da sapere per decidere di diventare pet-friendly hotel: il numero degli animali da compagnia presenti nelle famiglie italiane ed europee cresce a ritmi vertiginosi soprattutto dalla scoppio della pandemia.

Durante il lockdown, molte persone si sono rese conto della necessità di avere un animale domestico come compagno di giochi e per sentirsi meno sole nei momenti difficili.

L’ animale domestico è stato e continua ad essere elemento generatore di benessere durante le tante ore di didattica e distanza e di smartworking, che è ormai diventato un’ abitudine lavorativa consolidata di milioni di persone in Italia e nel mondo..

Una ricerca di Euromonitor valuta che solo nelle famiglie italiane nel 2023 ci sono 62 milioni di animali d’affezione, tra i quali più di 16 milioni di cani e gatti, che sono la categoria di clienti che devi intercettare se vuoi diventare hotel pet-friendly senza nulla togliere al fatto che puoi accogliere anche altri tipi di animali.

Questi dati mostrano che attualmente in Italia il rapporto tra popolazione residente e animali da compagnia è quasi di 1 a 1, davvero un’ ottima notizia se stai pensando di riposizionare l’ offerta del tuo albergo sul mercato e diventare pet hotel.

Sempre secondo il prestigioso istituto di ricerca l’ Italia è il primo paese in Europa per presenza di animali nelle famiglie che possono diventare tue clienti se decidi di diventare pet-friendly hotel, seguita da Austria, Regno Unito, Svizzera, Germania, Spagna e Francia.

Ma ancora più interessante è il dato diffuso dal noto portale di affitti turistici AirBnB secondo il quale l’ Italia è anche al primo posto per il maggior numero di viaggiatori pet-friendly per il 2023, seguita da Belgio, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Spagna.

– L’ identikit dei pet lovers e clienti dei pet-friendly hotel

Chi paga il conto nei pet-friendly hotel, partendo dall’ evidenza che i clienti a quattro zampe non girano con il portafoglio in tasca nonostante l’ offerta sia pensata soptattutto per loro? Anche qui bisogna ricorrere alle statistiche che dicono chiaramente che sono i Millennials il segmento più affezionato a cani e gatti.

Per la precisione il 32% delle persone nate tra il 1981 e il 1996 sono pet lover genitori di animali domestici, e sono sempre loro che hanno la maggior propensione a scegliere un pet hotel per trascorrere le vacanze in Italia o all’ estero.

I Millennial acquistano o adottano animali domestici al ritmo più alto da prima della Seconda Guerra Mondiale e la spesa phe destinano agli animali da compagnia cresce più rapidamente di quella di qualsiasi altro segmento d’ acquisto della società, compresa quella per fare le vacanze negli hotel pet-friendly di qualità.

Millennials a parte, secondo uno studio della celebre banca di investimento Morgan Stanley circa il 65% dei giovani di età compresa tra 18 e 34 anni prevede di aggiungere un animale domestico alla propria famiglia nei prossimi 5 anni (da qui al 2028), aspetto che aumenta anche la domanda potenziale dei pet hotel. 

Un altro dato interessante da sapere se si vuole orientare o specializzare la propria struttura ricettiva a diventare pet hotel è il sesso e la provenienza dei padroni degli animali domestici in Italia.

Secondo una ricerca di AssalcoWamiz presentata durante l’ edizione di Zoomark International a Bologna, i genitori di animali domestici e clienti di hotel pet-friendly, sono prevalentemente donne (81,3%) di età compresa tra i 45 e i 54 anni (27,1%) e residenti al Nord (57,5%), di cui il 31% nelle regioni del Nord-Ovest.

Sempre dai dati dello studio di Assalco-Wamiz emerge che oltre la metà dei genitori di animali vive in centri urbani con meno di 40 mila abitanti e abita in appartamento (53,9%), in un nucleo familiare composto da 2 persone (35,2%).

I pet lover che vivono in famiglie con 4 o più componenti, e quindi sicuramente con almeno un figlio, rappresentano il 32,6% del totale. Per la loro importanza educativa e di aiuto alla crescita ci sono molti animali anche nelle famiglie con bambini.

Questi dati ci devono far riflettere sulla concreta possibilità di sviluppare un’ accoglienza pet-friendly in hotel anche come complemento ai servizi pensati per le famiglie con bambini e per altri segmenti più tradizionali della domanda turistica, come ad esempio l’ adult-only o il luxury.

– La propensione alla spesa dei pet lovers genitori di animali

Se stai pensando di diventare pet hotel è anche molto interessante avere informazioni sulla propensione alla spesa dei pet lovers e sulla tipologia dei loro acquisti per gli amici animali.

Perchè? Semplice! Queste informazioni ti possono dare utili spunti su come strutturare un’ accoglienza di qualità nel tuo futuro pet-friendly hotel per gli ospiti a quattro zampe e per i loro accompagnatori umani.

Prima evidenza: l’ industria degli animali da compagnia è in piena espansione in tutto il mondo, infatti nel 2023 i pet lovers clienti ideali degli hotel pet-friendly spenderanno 100 miliardi di dollari a livello globale secondo la società di ricerche di mercato Packaged Facts che ha realizzato lo studio intitolato “Pet Products: US Market Trends and Opportunities 2023”.

Certo, lo studio fotografa la situazione delle spese per animali dei pet lovers negli Stati Uniti, ma puoi scommettere che anche qui da noi la tendenza è quella della crescita che include i viaggi insieme agli amici a quattro e a due zampe, anche se come ti ho detto questi ultimi non sono rilevanti se decidi di riposizionare la tua offerta e diventare pet hotel.

I settori di mercato degli animali domestici che stanno registrando tendenze al rialzo sono compresi in quattro categorie che devi tener in considerazione per sviluppare l’ offerta se vuoi diventare pet-friendly hotel: cibo e dolcetti, benessere e salute, toelettatura, oggetti e abbigliamento e viaggi.

Le tendenze del pet-food

Partiamo dall’ alimentazione degli animali e dal così detto pet food, che senza dubbio è la voce di spesa più consistente e uno dei servizi più apprezzati dai pet lovers che devi tenere in grande considerazione se vuoi riposizionare il tuo albergo e diventare pet hotel.

I genitori di animali orientano le spese per l’ alimentazione verso cibo per animali di alta qualità con caratteristiche simili al cibo umano, al punto da percepirlo come se fosse destinato a loro, anche nel prezzo.

Proprio per questo sempre più spesso i pet lovers privilegiato il pet food biologico a base di frumento, cereali e soia a cui sono aggiunti integratori alimentari e olio di CBD, e preparato senza l’ uso di conservanti artificiali, coloranti o ingredienti geneticamente modificati.

Generalizzando il concetto i pet lovers generano una domanda crescente di cibo per animali di qualità in grado di rispettare gli standard di sostenibilità, salute e benessere che negli ultimi anni guida il consumo alimentare umano. 

I genitori di animali scelgono il pet food sulla base alle specifiche esigenze nutrizionali del loro amico a quattro zampe e sempre più spesso decidono per menu personalizzati preparati con la consulenza di esperti nutrizionisti.

Questo è un servizio che devi necessariamente implementare se stai pensando di modificare l’ offerta del tuo albergo e diventare pet-friendly hotel, per ottenere una maggiore redditività.

Sta popolando la dieta Barf che propone cibo fresco, da banco frigo, o surgelato, da assemblare o pronto al consumo, che i pet lovers acquistano nei negozi specializzati oppure online negli siti di e-commerce dedicati ma anche in quelli generalisti come Amazon che ha lanciato una linea specifica chiamata Lifelong.

Da quanto ti ho detto è facile capire che dietro le specifiche attenzioni alla qualità del pet food da parte dei genitori di animali c’è una decisa propensione alla spesa che addirittura spesso supera quella per i figli, aspetto che se decidi di diventare hotel pet-friendly deve considerare attentamente per strutturare un’ offerta attrattiva.

Cura e benessere degli amici a quattro zampe

Valutare di diventare pet hotel implica anche la conoscenza delle tendenze che riguardano la cura e il benessere degli amici a quattro zampe, ai quali i pet lover destinano sempre più attenzione e risorse.

In questa categoria di servizi sono comprese le cure veterinarie, la toelettatura e i diversi tipi di trattamenti benessere fisco e psicologico che includono le attività praticate per il divertimento e lo svago che i pet fanno amano fare insieme agli amici umani.

Per comprendere questo fenomeno e valutare la specializzazione dell’ offerta se decidi di diventare pet-friendly hotel ti possono aiutare i dati di una ricerca EURISPES secondo la quale la spesa per il benessere degli animali è aumentata costantemente negli ultimi anni.

Qualche numero che dimostra le spese mensili dei pet lovers italiani per la cura e il benessere degli amici a quattro zampe: il 10% investe tra i 100 e i 200 euro, il 4% dai 201 ai 300 euro e il 2% più di 300 euro.

Al di là di questa fascia decisamente high-spender, il 33% dei genitori di animali destina mensilmente alla cura e al benessere dei loro figli a quattro zampe da 31 a 50 euro, il 29% da 51 a 100 euro, il 22% meno di 30 euro.

Le spese veterinarie e quelle per la toelettatura sono ovviamente quelle più sostenute da i pet lovers, e all’ interno della seconda voce si registra un aumento molto marcato della spesa per prodotti che includono shampoo, balsami, strumenti per la rifinitura, pettini e spazzole.

Il fattore più importante che guida le scelte di questi prodotti destinati alla cura e al benessere degli amici a quattro zampe è la composizione che deve essere il più possibile naturale ed ecosostenibile, imballaggi compresi.

Se stai pensando di riposizionare l’ offerta del tuo albergo sul mercato orientandolo o specializzandolo per diventare hotel pet-friendly devi sapere che stanno acquisendo molta importanza quelle che uniscono attività fisica e benessere psicologico dell’ amico animale.

Tra queste attività che puoi pensare di implementare anche tu se vuoi far evolvere la tua struttura e farla diventare pet hotel in collaborazione con enti specializzati o direttamente ci sono ad esempio l’ Agility Dog, il Nosework e il Mentrailing, tutte molto coinvolgenti ed emozionanti.

Prodotti, accessori e abbigliamento

Ti ho già detto che i pet lover considerano i loro amici a quattro zampe come figli e prestano molta attenzione anche agli accessori, ai giocattoli e soprattutto all’ abbigliamento.

Anche questi sono aspetti che devi conoscere se stai pensando alla possibilità di diventare pet-friendly hotel perchè la possibilità di acquistare questi prodotti direttamente in albergo o in negozi convenzionati nelle vicinanze è una componente dell’ offerta molto attrattiva.

Se poi nel tuo futuro hotel pet-friendly decidi di implementare anche un pet shop con una sufficiente varietà di prodotti alla moda e di qualità avrai sicuramente la possibilità di aumentare ulteriormente la redditività perchè anche in questo caso la propensione alla spesa è elevata.

Quando si ha un animale domestico, si vuole essere il miglior genitore possibile, quindi i pet lovers tutti i giocattoli e gli accessori che sembrano poter aiutare il proprio cane o gatto a sentirsi amato e a mostrarlo perfetto.

Proprio questo è il motivo principale per il quale il settore dei prodotti, accessori e abbigliamento per animali è in piena espansione e il fatturato generato fa registrare incrementi a due cifre, aspetto che ha spinto molte aziende a sviluppare vere e proprie linee di prodotti di tendenza perchè destinati ad un pubblico che si dimostra sempre più sofisticato.

Quando la cuccia diventa il sacco nanna, il passeggino viene utilizzato per trasportare cani e alla celebre Fashion Week si affianca la Milano Pet Week è impossibile non parlare di umanizzazione degli animali.

Non devi nemmeno stupirti se i grandi stilisti stanno sviluppando linee di abbigliamento dedicate agli amici a quattro zampe, perchè sono sempre di più i pet lovers che si presentano ad aperitivi, cene ed eventi glamour insieme ai loro amici a quattro zampe che ovviamente devono essere perfetti per l’ occasione, ma anche semplicemente per proteggerli dal freddo.

– I numeri dei pet lover in vacanza con gli animali

Il numero di pet lovers che andranno in vacanza con gli animali nel 2023 è emerso da una ricerca di Emg Acqua commissionata dal famoso portale Facile.it ed è di più di 3,5 milioni di italiani.

Detto in altre parole un italiano su 3 quest’ estate partirà per le vacanze insieme ad un amico a quattro zampe (soprattutto cani) e la grande maggioranza di loro alloggerà in un pet hotel o comunque in una struttura extra-ricettiva orientata o specializzata nell’ accoglienza degli ospiti a quattro zampe.

Tra questi pet lovers alcuni nomi celebri che sicuramente sceglieranno di soggiornare in un pet hotel di lusso: Elisabetta Canalis, Michelle Hunziker e la celebre coppia Fedez e Chiara Ferragni con i loro figli.

Ma sono solo alcuni esempi perchè ti basta fare qualche ricerca su Internet per vedere che la lista dei pet lovers vip in vacanza con i loro amici a quattro zampe è lunghissima.

Viaggiare con animali al seguito richiede per i genitori di animali un’ attenzione particolare dal punto di vista organizzativo, soprattutto se si tratta di cani o gatti.

Ecco perché è di fatto il cane o il gatto a scegliere il luogo di vacanza, ma è anche il vero cliente dei pet hotel, tanto che come ti ho detto è su di lui si deve concentrare lo sviluppo della varietà e la qualità dell’ offerta.

Si parte dalla destinazione: quasi 4 pet lovers genitori di animali su 10 hanno dichiarato di tenere in seria considerazione le esigenze del proprio animale prima di scegliere dove trascorrere le ferie, e di preferire luoghi velocemente raggiungibili in macchina.

I pet lovers preferiscono decisamente le mete fuori dai contesti urbani per garantire un maggior benessere ai loro amici a quattro zampe, mentre sulla scelta della struttura dove soggiornare sono privilegiati gli agriturismi o gli appartamenti.

Nonostante questo una quota sempre maggiore di genitori di animali dichiara di tenere in seria considerazione la possibilità di soggiornare in un pet hotel di qualità e di essere disposti pagare un premium price per avere a disposizione servizi specifici e personalizzati.

Diventare pet hotel: consigli e suggerimenti sui servizi da sviluppare

Siamo arrivati al nocciolo della questione: come diventare pet hotel di qualità e comunicare efficacemente l’ offerta per attrarre e soddisfare gli amici animali e i pet lovers che li accompagnano.

Ti ho già parlato più o meno esplicitamente di diversi aspetti importanti da inserire nell’ offerta per diventare pet-friendly hotel di qualità, ma nei prossimi paragrafi li chiarirò per darti delle indicazioni il più possibili chiare, concrete e complete che puoi implementare senza spendere una fortuna.

C’è però un MA che ci tengo a chiarire fin da subito. Diventare pet hotel presuppone che tu e il tuo staff condividiate la passione e l’ amore per gli amici a quattro zampe, altrimenti sarà impossibile sviluppare empatia con gli ospiti pet lovers e soddisfare efficacemente i bisogni degli clienti degli amici animali.

Chiarita l’ importanza di questo elemento voglio anche ripeterti quello che ti ho detto all’ inizio dell’ articolo, perchè è altrettanto fondamentale se stai pensando di diventare pet-friendly hotel.

La decisione di posizionarsi o riposizionare l’ albergo sul mercato come pet hotel deve essere presa dopo un’ approfondito studio di fattibilità economico-finanziario, e non seguendo solo l’ istinto o quello che hanno fatto altri tuoi colleghi albergatori, perchè ogni struttura è diversa dall’ altra e, di conseguenza, anche il successo di questa specifica scelta.

In questo modo puoi scegliere se focalizzare esclusivamente la tua offerta al segmento dei pet lovers o diversificare e arricchire l’ offerta che già proponi ai tuoi clienti aggiungendo servizi specifici dedicati agli amici a quattro zampe.

Vediamo ora nel concreto come puoi diventare pet hotel di qualità analizzando tutti gli elementi dell’ offerta che devi tenere in considerazione.

– Camere e spazi dei pet hotel

Un aspetto fondamentale per diventare pet hotel di qualità punto di riferimento dei pet lovers nella tua località è curare gli aspetti materiali dell’ albergo per renderli il più possibile accessibili e fruibili agli amici a quattro zampe e ai loro accompagnatori.

Ecco alcuni consigli per strutturare e allestire le camere e gli spazi comuni del tuo albergo se decidi di farlo diventare pet-friendly hotel.

La prima cosa che ti suggerisco di fare è personalizzare camere e spazi comuni con elementi che richiamano l’ universo pet usando complementi d’ arredo, decorazioni, fotografie, forme, colori e altri elementi scelti e disposti in modo tale da formare un disegno armonico e il più possibile attrattivo per i pet lovers.

Se decidi di diventare pet hotel la scelta dei materiali per gli arredi è di grande importanza considerando la tipologia di ospite. Gli arredi e i complementi “ad altezza pet” devono essere particolarmente resistenti, impermeabili e facilmente lavabili.

Le camere dei pet hotel devono prevedere gli elementi indispensabili per accogliere gli amici a quattro zampe: un tappetino, comode brandine o cucce, cuscini, ciotola per l’ acqua e ciotola per il cibo, snack di qualità, giochi e un regalo di benvenuto.

Gli accessori per pet nelle camere che ti ho appena descritto dovrebbero essere allineati alla classificazione dell’ hotel e personalizzati sulla base delle specifiche richieste dei pet lovers che possono scegliere prima dell’ arrivo tra diverse opzioni.

Se stai pensando di diventare un pet hotel dovresti prevedere anche un set di cortesia composto da shampoo naturale, spazzola o pettine, insieme ad accessori per la cura dell’ amico a quattro zampe.

Il tuo hotel ha un accesso diretto ad un giardino o ad una spiaggia pet-friendly? Assegna ai pet lovers le camere al piano terra per aumentare la loro libertà.

– Servizio di ristorazione pet-friendly e possibilità di acquistare cibo

L’ alimentazione degli amici a quattro zampe è l’ aspetto al quale i pet lovers destinano la maggior parte della spesa, perchè come ti ho già detto è quello più importante per il loro benessere.

Proprio per questa ragione, se decidi di riposizionare l’ offerta del tuo albergo e diventare pet hotel, ti consiglio di prestare molta attenzione a come sviluppi il servizio di ristorazione per gli amici a quattro zampe, oltre ovviamente a quello per i pet lovers accompagnatori.

Puoi anche scegliere di diventare pet-friendly hotel senza sviluppare un servizio di ristorazione specifico per gli amici a quattro zampe, ma se vuoi intercettare la fascia alta dei pet lovers ti suggerisco di implementarlo in modo adeguato.

La possibilità di poter comprare il cibo preferito per il proprio amico a quattro zampe direttamente in albergo è un servizio imprescindibile che devi implementare se vuoi diventare pet hotel perchè molto apprezzato dai pet lovers.

Nel tuo pet-friendly hotel devi dare la possibilità di acquistare cibo delle migliori marche e prevedere un’ ampia varietà di scelta anche per soddisfare le esigenze dei pet che seguono una specifica dieta alimentare.

Se ti vuoi specializzare l’ albergo come hotel pet-friendly e ti rivolgi ad una fascia alta della domanda ti consiglio di sviluppare uno specifico servizio di ristorazione dove proponi un menu di qualità a base di alimenti biologici e alla dieta Barf con la consulenza di un esperto nutrizionista.

L’ offerta di ristorazione del pet hotel deve essere completata da un’ interessante varietà di snack di qualità per cani e gatti che i pet lovers possono acquistare 24 ore su 24 grazie all’ utilizzo di vending machine posizionate nella hall.

Se vuoi diventare pet hotel e il tuo albergo si posiziona nella fascia luxury ti consiglio di prevedere il servizio in camera anche per gli amici a quattro zampe, oltre che per i pet lovers accompagnatori.

Sport, SPA e benessere nei pet hotel

Ti ho già detto che i pet lovers sono molto attenti al benessere e alla forma fisica dei loro amici a quattro zampe, e per questi servizi spendono sempre di più.

Se stai pensando di diventare pet hotel ti suggerisco di includerli nell’ offerta perchè sono servizi molto apprezzati e in grado di contribuire notevolmente all’ aumento della redditività.

Ovviamente la varietà e il livello di sofisticazione dei servizi dedicati allo sport e al benessere degli amici a quattro zampe dipende dal tipo di clienti che ha o che vuole avere il tuo pet-friendly hotel e dal grado di specializzazione che vuole raggiungere.

Puoi ad esempio implementare alcuni di questi servizi dedicati allo sport e al benessere degli animali direttamente in albergo, oppure chiedere la collaborazione di strutture presenti sul territorio e facilmente raggiungibili.

Se vuoi diventare pet hotel e il tuo albergo ha un parco ti consiglio di utilizzarne una parte per sviluppare attività sportive per gli amici a quattro zampe, come ad esempio un percorso agility gestito da un istruttore cinofilo.

Molto interessante è anche la possibilità di introdurre attività ludiche come ad esempio il Nosework e il Mentrailing, che possono essere anche organizzate da professionisti in strutture convenzionate sul territorio

Il tuo albergo si posiziona già nel segmento luxury e benessere? Puoi pensare alla possibilità di sviluppare questi servizi anche per gli ospiti a quattro zampe, come già fanno alcuni alberghi di fascia alta. Ovviamente occorre prevedere un’ area SPA e benessere dedicata esclusivamente ai pet valutando correttamente l’ investimento e i ritorni che il tuo pet hotel potrà avere.

Molto apprezzato è anche il servizio di toelettatura che puoi sviluppare all’ interno dell’ albergo o più facilmente creando una convenzione con negozi specializzati vicino alla struttura.

– Servizi complementari all’ offerta del pet hotel

Oltre ai servizi che ti ho presentato fino ad adesso, se vuoi diventare pet hotel ti suggerisco di introdurre altri servizi complementari molto apprezzati dai pet lovers.

Il primo è il servizio di dog sitting, molto richiesto soprattutto dai clienti pet lovers di fascia alta che desiderano avere del tempo fare attività sportiva, partecipare ad eventi o fare shopping, con la sicurezza che il loro amico a quattro zampe non resti in albergo da solo o senza fare una passeggiata.

Se stai pensando di diventare un pet hotel devi conoscere benissimo le caratteristiche della tua località per poter consigliare ai pet lovers dove portare a passeggiare l’ amico a quattro zampe, ma anche i ristoranti, i bar e i locali dove possono entrare senza problemi.

Gli hotel che hanno un’ offerta luxury e che vogliono orientarsi a diventare pet-friendly hotel possono fornire queste informazioni al concierge, che deve essere quindi molto preparato anche su questo argomento.

Un servizio molto apprezzato dai pet lovers che decidono di trascorrere una vacanza in un pet hotel è la possibilità di fare shopping di qualità in negozi di animali convenzionati presenti nelle vicinanze per acquistare accessori.

Se vuoi diventare pet hotel con un forte livello di specializzazione puoi anche pensare di aprire uno shop in albergo e aperto anche ai clienti esterni dove vendere tutto il necessario per gli amici a quattro zampe, dal cibo agli accessori, e ovviamente anche capi di abbigliamento.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *